Attenzione – Nuova struttura tracciati CBI

ATTENZIONE: COMUNICAZIONE IMPORTANTE SUI TRACCIATI CBI

Gentile Cliente,
la presente comunicazione per informarla sulle modifiche OBBLIGATORIE che il consorzio CBI introdurrà a far tempo dal prossimo 18 marzo 2024 (vedi Circolare del Consorzio CBI n.4/2023).

La normativa CBI che impatta il suo prodotto Business Web applicherà delle modifiche ai tracciati standard di alcune tipologie di disposizioni:

  • le disposizioni di pagamento (Bonifici, Stipendi e/o i Giro fondi),
  • i bonifici esteri**,
  • gli esiti ritiro effetti Bollettino Bancario,
  • gli incassi Sepa Direct Debit (SDD)

** Come indicato nella circolare CBI 4/2023 il 17/03/2024 verrà dismesso il Bonifico Estero con struttura PE-EF ed al suo posto verrà accettato il solo Bonifico Estero in formato Xml.
 

Le specifiche tecniche sono disponibili sul sito del Consorzio CBI  https://www.cbi-org.eu/  (sezione Standard > Prossime release)

L’adeguamento ai nuovi tracciati è OBBLIGATORIO, quindi in caso di mancato aggiornamento i flussi importati con gli attuali standard di tracciato verranno scartati.

Cosa fare?

  • Per la clientela che inserisce la distinta dispositiva manualmente, le modifiche al tracciato verranno applicate automaticamente dal sistema in fase di compilazione delle disposizioni.
  • Per la clientela che utilizza la funzione di importazione flussi/upload distinte che riguardano le tipologie di disposizione sopra menzionate, siete invitati ad effettuare le verifiche con il supporto tecnico/informatico del proprio gestionale aziendale e di pianificare al più presto gli adeguamenti tecnici necessari entro la data del 17 marzo 2024.
  • All'interno dell'applicativo Business Web è stato inoltre implementato un "normalizzatore", il quale permette alla clientela che importa i flussi dispositivi di tipologia SCT e SDD con versioni "dismesse" (ante 17/03/2024), di convertire tali flussi agli standard previsti dalle nuove  release, integrando/sostituendo alcuni campi che caratterizzano l'aggiornamento.  Tuttavia, ricordiamo che il nuovo standard introduce dei controlli applicativi aggiuntivi, in merito agli indirizzi postali del creditore e del debitor. Pertanto, il "normalizzatore" potrebbe non intercettare/gestire tali nuovi controlli non previsti in precedenza

Per ulteriori informazioni e supporto rivolgersi alla propria filiale di competenza e/o al proprio gestore Corporate.